C’è una città che fa parte di una nazione poco lontana
dall’Italia e con una moneta ancora propria (la Corona), verso la quale i
viaggiatori italiani dovrebbero guardare con grande interesse per il potere
d’acquisto che in questo momento noi italiani possiamo esercitare.
Stiamo
parlando di Praga e della Repubblica Ceca, un paese dove la convenienza per il
turista è decisamente di casa.
Cominciamo dalla moneta locale.
In termini di Big Mac Index la Corona Ceca risulta
essere una valuta ancora sottovalutata rispetto all’Euro di circa il 20% e
questo rende certamente convenienti viaggi e acquisti in genere in questo
paese.
I dati forniti dal Globe Shopper Index Volete-sapere-quali-sono-le-migliori città europee per fare shopping? Ecco il Globe Shopper Inddex, indicano Praga
come una delle città europee che rientrano nella top ten (è al nono posto) dei
posti migliori dove fare shoppinghttp://www.globeshopperindex.com/en/destinations/Europe/Prague .
La città ceca risulta
poi al primo posto assoluto (60 punti su 100) nel sottoindice “convenience”, un
indicatore che raggruppa al suo interno alcuni elementi come le ore di apertura
dei negozi, la comprensione delle lingue straniere, gli sconti promozionali e
la sicurezza.
Analizzando il confronto del costo della vita tra Praga e
città italiane del Nord come Bologna e Verona, il sito expatistan.com ci dice
che l’Italia è più cara di circa un 40% rispetto alla Repubblica Ceca. A Verona ad esempio, i prodotti alimentari
costano circa il 60% in più di Praga.
Andiamo come sempre nel dettagli per vedere le sopra/sotto
valutazioni più clamorose.
Tutto ciò che viene consumato al livello di bar/ristorante
costa circa il 50% in meno a Praga rispetto a Verona con un -73% sulla birra
(ovvio!!).
Tutti i generi di prima necessità costano tra il 20% (vino) e il 60% in meno (formaggi). Latte e acqua
costano oltre il 40% in meno nella Repubblica Ceca.
Più allineati ai costi
italiani i prezzi dei biglietti di mezzi pubblici, ma la benzina prezza un bel
25% in meno a Praga. L’utilizzo di Internet e dei servizi di pubblica utilità
come acqua, luce e gas costano a Praga oltre il 35% in meno, stessa percentuale
di risparmio che avremmo entrando in un cinema.
Molto interessante la città
ceca anche per lo shopping con abbigliamento che ci fa risparmiare tra il 20 e
il 40% rispetto all’Italia.
Se l’affitto
non rappresenta certamente un’attrattiva eccezionale essendo allineato ai valori
italiani, l’acquisto di un immobile in centro città costa il 20% in meno di
Verona.
Tutto questo si ribalta ovviamente sugli stipendi medi di un abitante
di Praga, circa la metà di quelli italiani. (fonte dati http://www.numbeo.com/cost-of-living/
Per ulteriori confronti tra Italia e Repubblica Ceca:
Nessun commento:
Posta un commento