A settembre 2012 la banca svizzera UBS ha pubblicato il
rapporto Prices and Earnings 2012, un interessante analisi di comparazione del
potere d’acquisto tra decine di città nel mondo, tutto prendendo come base 100
di riferimento il livello dei prezzi di New York.
La prima conclusione a cui è pervenuto il rapporto è la
conferma di alcune indicazioni già fornite nel 2009. Oslo, Zurigo e Tokyo (che
scalza Copenaghen dal terzo posto) sono infatti le città più care del mondo,
mentre i fanalini di coda sono due città indiana, Mumbai e Delhi.
All’interno di ogni macro regione, Oslo e Zurigo hanno
livelli di prezzo superiori di circa il 20% rispetto alle altre città
dell’Europa occidentale, mentre Tokyo vede, nonostante la deflazione, un buon
50% di prezzi superiori a quelli del continente asiatico nel suo complesso.
Il rapporto indica poi nell’inflazione e soprattutto nelle
variazioni valutarie due degli elementi principali che hanno creato variazioni
nelle classifiche; ad esempio la notevole forza del Dollaro Australiano e
Neozelandese hanno spinto in alto i prezzi di Auckland e Sydney, mentre una
discesa abbastanza vistosa ha subito, per effetto della deflazione in atto
causata dalla crisi economica, Dublino.
Nella top 20 rientrano anche Milano e Roma che, un po’ a
sorpresa, hanno un livello di prezzi generale superiore a quello di città come
Chicago, Miami, Los Angeles, Dubai, Toronto ed Amsterdam.
Tra le città occidentali posizionate nella parte bassa della classifica segnaliamo Atene e Lisbona,
mentre molto interessante, in ottica di convenienza, risulta essere Praga.
Passando ai paesi emergenti segnaliamo, agli ultimi posti
della classifica, la città sudafricana
di Johannesburg la qualeconferma le impressioni di “area del mondo” molto
conveniente già espressa nel post PREPATATE LE VALIGIE, IL SUD AFRICA STA DIVENTANTO CONVENIENTE
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