Dopo il post 5 anni dopo, l'Euro è perdente su... , passiamo adesso ad analizzare quelle aree del
mondo dove la nostra moneta ha aumentato il suo potere d’acquisto.
Al primo posto spicca l’Islanda, con la Corona (ISK) che oggi costa
quasi il 50% in meno. Se in Sud America un viaggio in Perù o Colombia o Cile
risulta essere più oneroso, si può sempre pensare di scegliere come meta il
Venezuela o l’Argentina, paesi dove l’Euro vale adesso rispettivamente il 45% e
il 27% in più rispetto alle monete locali.
Tra le destinazioni più convenienti più prossime
all’Eurozona spicca la Turchia,
con la Lira Turca
che ha perso un quarto del suo valore in 5 anni rispetto all’Euro e la Gran Bretagna (-14%
il valore della Sterlina); tra le destinazione più remote invece segnaliamo
l’India (-19% la Rupia
in 5 anni) e il Sud Africa (-14%).
Ammesso e non concesso che in certi paesi riusciate ad
ottenere in cambio di Euro le monete locali, interessante può anche essere
l’analisi di quanto la moneta unica è risultata vincente/perdente negli ultimi
5 anni rispetto ad alcune monete esotiche.
Anche qui si conferma un maggior costo che
sosterrà un viaggiatore europeo per visitare alcuni paesi dell’area asiatica
(Papua Nuova Guinea, Laos e Bhutan) o latino americana (Paraguay, Bolivia e
Uruguay).
Passando al lato opposto, ovvero dove riusciamo a
risparmiare in maniera importante rispetto a 5 anni fa, a parte Bielorussia,
Sudan e Ghana, spiccano certamente Ucraina, Serbia e soprattutto Seychelles,
con le monete locali hanno perso oltre il 30% in un lustro.
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